Fase 3: Transfer
Molto spesso anche questa fase è preceduta da una terapia ormonale oppure da altre terapie. Un’alimentazione mirata è di supporto e di fondamentale importanza sia per la riuscita della preparazione, sia per minimizzare le problematiche comuni che questo tipo di terapie comportano (come gonfiore, mal di testa, etc..).
La fase del transfer e post-transfer, in termini di alimentazione, è quindi completamente diversa dalla fase di stimolazione e pick-up. Nella fase 1 l’obiettivo è aiutare e supportare il fegato a metabolizzare i farmaci. Mentre nella fase di transfer e post transfer bisogna scegliere cibi che favoriscano l’impianto e che non vadano ad esacerbare il gonfiore.
Si necessita pertanto di un’alimentazione che favorisca un buon flusso di sangue all’utero (frutti di bosco, agrumi, zenzero, aglio, pesce azzurro…), e cibi ricchi di ferro. Sono di aiuto sia i cibi fermentati (yogurt, kefir, te kombucha, crauti), sia il brodo di ossa, gli stufati e le zuppe, senza dimenticare le proteine di buona qualità. Continua ad essere utile evitare glutine, latticini, carne rossa, zuccheri semplici (di farina bianca “00”), caffè (ammessi 2 al giorno), alcol e cibi industriali. Mentre sono da preferire pesce pescato, uova biologiche, olio evo, curcuma, tè verde, frutti rossi, crucifere, ananas, pomodoro, aglio, zenzero, banane, fagioli, porri, castagne, barbabietola e zucca.